L'origine di questa dolcissima razza ancora oggi è avvolta nel mistero.
Ad allevare i primi Ragdoll fu la signora Ann Baker fondatrice della razza.
Secondo le sue testimonianze i primi cuccioli nacquero a River Side in California nel 1963, da Josephine una gatta bianca, tipo angora che apparteneva alla sig. ra Pennels, una vicina di casa di Ann Baker.
Questa gatta era indipendente e piuttosto schiva e i suoi cuccioli le assomigliavano ma un giorno venne investita da un auto riportando un trauma cranico, fu curata e guarì.
I cuccioli nati dopo quell'incidente erano miti, socioveli e rilassati.
Da una successiva cucciolata la sig. ra Baker scelse tre cuccioli, Buckweat una gattina nera, Fugianna una bicolore e Raggedy Ann Daddy War bucks, il primo mitted per iniziare ad allevare con l'affisso di Raggedy Ann.
Con questi tre gatti diede inizio alle tre varietà di oggi:
-Il Colorpoint
-Il Bicolore
-Il Mitted
Nulla di certo sappiamo su chi siano i papà dei Ragdoll, ma si suppone che si tratti di un Persiano, un Burmese e un Sacro di Birmania.
Il 9 Dicembre del 1975, tredici anni dopo la nascita dei primi cuccioli di Josephine, Ann Baker brevetto i suoi gatti con il nome di Ragdoll (Bambola di Pezza) e fondò l'IRCA (INTERNATIONAL RAGDOLL CAT ASSOCIATION).
Ann aveva una valutazione tutta personale sulle tre varietà del Ragdoll.
Considerava il Bicolore il "più economico", il Colorpoint di "medio valore" e riconosceva il Mitted come il vero fondatore della razza e quindi il più "caro".
Ironicamente, questa "valutazione" si è
ribaltata completamente, infatti è stato proprio il Bicolore la prima varietà riconosciuta dalle associazioni feline.
In Italia i primi esemplari arrivarono all'inizio degli anni '90.
All'inizio rimase nell'ombra anche a causa del mancato riconoscimento da parte delle associazioni feline, ma nel Marzo del 1990, dopo il riconoscimento delle varietà Bicolore e Mitted, fu possibile portare il Ragdoll in esposizione e farlo conoscere al grande pubblico.
Oggi i Ragdoll sono sempre più apprezzati grazie alla loro bellezza ma soprattutto grazie al loro carattere stupendo.